APERITIVO A LEGNANO E DINTORNI

APERITIVO A LEGNANO E DINTORNI: QUALI SONO LE NOVITA?

AVANTI MILLENNIALS!

“Ci vediamo stasera all’ape?”

Certo!”

Ci verrebbe da rispondere con la massima naturalezza, ma…. ti sei mai chiesto quando è stato inventato l’aperitivo, quali siano le tendenze per il 2020 e soprattutto chi siano i più assidui frequentatori di happy hours, aperitivi e apericena?

L’”aperitivo” nasce a Torino nella seconda metà del 1700 in coincidenza con la creazione del vermouth: un vino aromatizzato e ingrediente primario di numerosi cocktail.

Il momento dell’aperitivo nasce quindi semplicemente come necessità di stare insieme e rilassarsi sorseggiando un buon miscelato accompagnato da qualcosa che prepari alla cena.

Da allora fino ai giorni nostri l’aperitivo ha vissuto un’escalation inarrestabile in tutto il mondo, con brand Italiani che sono diventati un’icona mondiale, un punto di riferimento di questo preciso momento conviviale.

aperitivo a legnano e dintorni

Vediamo quindi quali sono le tendenze attuali del mondo dell’aperitivo a Legnano e dintorni, ma in generale anche in tutta Italia!

La direzione netta è verso una maggiore qualità e ricercatezza dei cocktail, rivisitando anche dei grandi classici con prodotti di nicchia: pensiamo alle numerose declinazioni proposte oggi dello spritz o a quelle del negroni e dell’americano.

Altro trend in crescita è l’abbinamento equilibrato tra il drink e il cibo, il cosiddetto “Food & Drink pairing”.

Accanto ai pantagruelici “apericena”, tra le tendenze dell’aperitivo a Legnano e dintorni, c’è una richiesta sempre crescente di piatti con assaggi appositamente preparati per abbinarsi a specifici drink.

È un aperitivo-rituale “su misura”, “tailor made” in cui niente è affidato al caso: il bartender, dopo aver raccolto le indicazioni di massima dal cliente, consiglia sia il drink elencando ingredienti e guarnizioni, sia l’apposito snack di accompagnamento, magari a base di alimenti del territorio e/o di stagione.

Chi sono invece gli incalliti frequentatori degli aperitivi?

Il 2019 ha registrato un incremento degli amanti dell’aperitivo, soprattutto tra i millennials (dai 18 ai 24 anni): è questa la categoria più presente negli aperitivi soprattutto delle grandi città.

La principale risposta che viene data alla domanda “Perché frequenti gli aperitivi?” è ancora quella del 1700: “la necessità di stare insieme e rilassarsi sorseggiando un buon miscelato accompagnato da qualcosa che prepari alla cena”.

Il bisogno quindi di relazioni “off-line”, di ritagliarsi uno spazio concreto di aggregazione in contrapposizione alle relazioni social/virtuali del quotidiano.

Le motivazioni del successo dell’aperitivo sono proprio da ricercare tra il desiderio di stare con gli amici, di socializzare, di conversare e svagarsi.

Per avere qualche numero, vi riportiamo una ricerca commissionata da Martini sulle nuove tendenze in fatto di aperitivo italiano:

  • sono oltre 1,3 milioni i residenti a Milano, Roma e Bari che hanno consumato un aperitivo fuori casa negli ultimi 6 mesi (52% uomini e 48% donne)
  • di cui la percentuale dei frequentatori, quindi di chi abitualmente si reca ad un aperitivo, è pari all’89% ma sale al 91% tra i più giovani (18-24).

Quali sono i luoghi più amati per consumare l’aperitivo a Legnano e Dintorni?

A Milano c’è una spiccata preferenza per i cocktail/lounge bar e i locali di tendenza (62%).

Tutt’altra musica al Sud e al centro Italia, dove si continuano a frequentare i locali tradizionali (30,7%), come bar storici, enoteche e locali sulla spiaggia, soprattutto a Roma.

La scelta poi della location è affidata al passaparola e allo smartphone con le sue applicazioni e motori di ricerca (Google 60%, Tripadvisor 45% e Facebook 40%).

Quali sono i TOP SELLER dell’aperitivo?

Il 64% della fascia tra i 18 e i 44 anni preferisce bere un cocktail, seguono il prosecco (35%), la birra (32%) e il vino bianco (24%).

I consumatori, sempre più attenti, prediligono:

  • un drink fresco e dissetante (75%)
  • ben abbinabile al cibo (38%)
  • possibilmente dolce (41%) o agrodolce (31%).

I millennials fanno maggiore caso alla bravura del barman (5,7 su scala da 1 a 7) e alla freschezza degli ingredienti, soprattutto frutta (5,6), mentre il target più maturo, 35-44, è attento alla cura della presentazione (5,4).

Per oggi è tutto, non ci resta che augurarvi..

Buon aperitivo a tutti!

PS Se vuoi scoprire quali sono stati i drink più in voga nella primavera 2019, leggi questo articolo, invece se vuoi rimanere aggiornato sulle tendenze 2020 e scoprire qual’è il drink che ti rispecchia di più, CLICCA QUI!